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Cefalo
04-01-15

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CEFALO
(Mugil cephalus)

 

FAMIGLIA

Mugilidi

ORDINE

Perciformi
(Perciformes)

CLASSE

Osteitti  o pesci ossei

PHILUM

Cordati

SUBPHILUM

Vertebrati

Dove vive: In tutto il Mediterraneo compreso il Mar Nero e il Mar d'Azof, nonchè in tutte le acque dolci e salmastre che si versano nel Mediterraneo.

Ambiente: Vive in vicinanza della costa prevalentemente in fondali rocciosi e scogliosi, ma si trova anche su quelli sabbiosi e fangosi in prossimità degli sbocchi a mare di corsi di acqua dolce. Il suo ambiente preferito è dato dalle lagune salmastre dove penetra nei mesi primaverili.

Descrizione: Corpo robusto, oblungo, a sezione anteriore grossolanamente trapezoidale col lato maggiore corrispondente al profilo dorsale. Al centro il corpo è all'incirca cilindrico, mentre verso la coda si appiattisce notevolmente dando origine ad un peduncolo codale robusto e alto, ma poco spesso. La testa è tozza massiccia con muso corto e bocca terminale che si apre quasi ad angolo retto. Le labbra sono evidenti ma non molto carnose e le mascelle sono munite di serie di dentini sottili. L'occhio è ricoperto da una palpebra cornea adiposa che si apre in corrispondenza della pupilla con una stretta fessura ovaliforme e si prolunga sia avanti che posteriormente all'apertura oculare. Ha due pinne dorsali corte e triangolari, di cui la prima è composta soltanto da raggi spinosi. La coda è robusta con profilo incavato nel quale risaltano bene i due lobi. Il dorso è grigio bluastro o nerastro, i fianchi grígio-argento con 6-7 strisce longitudinali bruno-nere, ventre bianco-candido con riflessi argentei. Le pinne hanno sfumature giallastre.

Dimensioni: E' il più grosso di tutti i suoi congeneri e può arrivare al peso di otto chili e di 120 centimetri di lunghezza.

Biologia: L’alimentazione consiste di piccoli organismi (crostacei, vermi…) e detriti organici. Per le sue caratteristiche, che gli consentono di sopportare temperature elevate, salinità variabili e un certo inquinamento organici, è una specie molto comune nelle acque costiere. E' specie essenzialmente gregaria e specialmente negli stadi giovanili si riunisce in foltissimi branchi. E’ oggetto di allevamento nelle lagune salmastre costiere e anche nei laghi dove si ambienta facilmente, ma non si riproduce. E' veloce nel nuoto, e spicca anche balzi di due o tre metri fuori dell'acqua per evitare le reti o gli inseguitori. La riproduzione inizia a in primavera e spesso si prolunga anche per tutta l'estate. Gli stadi giovanili si affollano alle imboccature dei fiumi e delle lagune per risalire nelle acque salmastre e dolci. 

CURIOSITÀ:

La carne è apprezzatissima e anche le uova che vengono salate e compresse, specialmente in Sardegna e in Corsica, per preparare la cosiddetta Bottarga. centro studi CEDIFOP