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turismo subacqueo liguria
04-01-15

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MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO
- ARBATAX -

ORDINANZA N°_11/2000


Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante dei Porto di Arbatax:

Vista la Legge 11.02.1971, n.50 e successive modifiche, recante "Norme sulla Navigazione da Diporto";

Vista la L. R. 26.02.1999, n.9 della Regione Autonoma Sardegna, recante "Norme per la disciplina dell’attività degli operatori del turismo subacqueo";

Considerato il notevole incremento delle attività subacquee del Circondario Marittimo di Arbatax caratterizzate dalla presenza di notevole traffico da diporto;

Considerato che la maggior parte delle attività subacquee si svolgono in forma organizzata, spesso con il supporto di mezzi nautici:

Ritenuto necessario stabilire prescrizioni utili ai fini della salvaguardia della pubblica incolumità, senza pregiudizio di quanto eventualmente di competenza di altre Autorità;

Vista la Legge 14.07.1965, n.963 sulla disciplina della pesca marittima e il regolamento per la sua esecuzione approvato con DPR n.1639 del 02.10.1968;

Vista gli articoli 17, 30, 68 e 21 del Codice della Navigazione e l'articolo 59 del relativa Regolamento di esecuzione (parte marittima)-,

ORDINA

PARTE A - IMMERSIONI GUIDATE CON SUPPORTO DI UNITA' NAVALI

ARTICOLO A.1

Nelle acque dei Circondario Marittimo di Arbatax l'effettuazione a fini turistico/sportivi di attività subacquee organizzate (immersioni guidate con accompagnatore), svolte con il supporto di unità navali, è consentito esclusivamente a Società/Circoli Sportivi/Associazioni/Imprese che prevedano espressamente tale attività nella loro ragione sociale ovvero nel loro statuto ed è subordinata all’osservanza delle prescrizioni di cui ai successivi articoli-

ARTICOLO A.2

Le dotazioni di sicurezza previste dalle norme in vigore, per la tipologia dell’unità navale e per la navigazione effettuata devono essere integrate almeno con le seguenti:

  • apparecchiatura per la somministrazione di ossigeno terapeutico in erogazione continua con bombola da almeno sette litri, ovvero con bombola di almeno tre litri se munita di erogatore a domanda ovvero con sistemi analoghi omologati;
  • mezzo di comunicazione che consenta di contattare i centri di soccorso (fornito di batterie di riserva o di attacco per la ricarica continua alla batteria di bordo);
  • tabella riportante i numeri telefonici e/o le frequenze di ascolto dei principali centri di soccorso (Autorità Marittime, Ospedali, Croce Verde Tortolì/Arbatax, Centri iperbarici etc.) conforme all'allegato A;
  • Cassetta di pronto soccorso;
  • almeno una bombola di riserva munita di doppio erogatore o dispositivo per l’erogazione dell’aria dalla superficie posizionati, per tutta la durata dell’immersione, a bordo dell’imbarcazione o ad una profondità da 3 a 5 metri a discrezione del responsabile dell’unità navale, per meglio garantire le condizioni di sicurezza.

ARTICOLO A.3

Prima della partenza, il responsabile dell'unità navale, deve annotare su apposito registro l'elenco dei partecipanti all’immersione, con l'indicazione dei brevetti posseduti, nonché i nominativi degli eventuali accompagnatori subacquei.

ARTICOLO A.4

L'accompagnatore per immersioni guidate deve essere munito di idoneo brevetto rilasciato da una delle Federazioni/Imprese/Associazioni, nazionali od internazionali generalmente riconosciute e deve operare entro i limiti imposti dal proprio brevetto, assumendo tutte le responsabilità civili e penali connesse con l'attività svolta. Ogni accompagnatore non può guidare nell’immersione più di cinque subacquei simultaneamente e deve rispettare i limiti di profondità stabiliti dal brevetto posseduto dagli stessi, in caso di brevetti di diverso grado dovrà essere rispettato il limite di profondità previsto dal grado inferiore.

ARTICOLO A.5

In caso di immersione con unità navale d'appoggio ancorata, l'ancoraggio dell’unità dovrà essere realizzata o in maniera tale da poter essere "filato per occhio" in emergenza; in tale circostanza il punto di ormeggio dovrà essere segnalato in superficie con un galleggiante (grippiale costituito anche da un parabordo).

ARTICOLO A.6

Durante l'immersione l’unità navale dovrà sempre essere presidiata da una persona in grado di manovrare ed effettuare eventuali comunicazioni d'emergenza.

ARTICOLO A.7

Oltre ai prescritti segnali di fonda, se previsti in relazione alla lunghezza, l’unità deve mostrare:

  • durante il giorno:
    • in acque nazionali una bandiera di colore rosso con diagonale bianca; (in aggiunta ai segnali di cui sopra, la Associazione/Impresa/Società/Circolo sportivo ha facoltà di utilizzare un pallone per segnalazione di subacqueo ancorato nella zona in cui avviene l’immersione (pallone rosso con sovrastante bandiera rossa con scia diagonale bianca);
  • di notte:
    • tre luci in linea verde di cui quella centrale bianca e le altre di colore rosso visibili a giro d’orizzonte (solo nel caso di lunghezza superiore a metri 12), con portata di almeno un miglio (Colreg 72).

Tutti gli operatori subacquei devono, comunque, operare entro i 50 metri dai segnali sopra detti (bandiera sub, imbarcazione, pallone regolamentare).

ARTICOLO A.8

Nel caso di immersioni subacquee organizzate da Società/Circoli Sportivi/Associazioni/Imprese per le prove di conseguimento di brevetti dovranno essere rispettate ]e modalità stabilite dalle Federazioni/Imprese/Associazioni nazionali o internazionali generalmente riconosciute.

Per tali immersioni, il sodalizio organizzativo dovrà far pervenire all’Ufficio Circondariale Marittimo di Arbatax – Sala Operativa, almeno 12 ore prima dell'evento anche a mezzo fax (0)782/667093; una informativa (come da allegato B) riportante:

  • data, ora e luogo dell’immersione;
  • numero dei partecipanti;
  • nominativo dell'istruttore responsabile e degli eventuali assistenti; unità navale utilizzata;
  • modalità operative.

PARTE B - IMMERSIONI GUIDATE SENZA SUPPORTO DI UNITA' NAVALI

ARTICOLO B.1

Nelle acque del Circondario Marittimo di Arbatax l'effettuazione a fini turistico/sportivi di attività subacquee organizzate (immersioni guidate con accompagnatore), svolte senza il supporto di unità navale, è consentito esclusivamente a Società/Circoli Sportivi/Associazioni/Imprese che prevedano espressamente tale attività nella ragione sociale ovvero nel loro statuto ed è subordinata all’osservanza delle prescrizioni dì cui ai successivi articoli.

ARTICOLO B.2

Durante le immersioni dovranno essere sempre disponibili le seguenti dotazioni di sicurezza:

  • apparecchiatura per la somministrazione di ossigeno terapeutico in erogazione continua con bombola da almeno sette litri, ovvero con bombola di almeno tre litri se munita con erogatore a domanda ovvero con sistemi analoghi omologati;
  • mezzo di comunicazione che consenta di contattare i centri di soccorso;
  • tabella riportante i numeri telefonici e/o le frequenze di ascolto dei principali centri di soccorso (Autorità Marittime, Ospedali, Croce Verde di Tortolì/Arbatax, Centri iperbarici, etc.) conforme all'allegato A;
  • cassetta di pronto soccorso.

ARTICOLO B.3

Prima della partenza, il responsabile dell'immersione deve annotare su apposito registro l'elenco dei partecipanti all’immersione, con l'indicazione dei brevetti posseduti, nonché i nominativi degli eventuali accompagnatori subacquei.

ARTICOLO B.4

L'accompagnatore per immersioni guidate deve essere munito di idoneo brevetto rilasciato da una delle Federazioni/Imprese/Associazioni, nazionali od internazionali, generalmente riconosciute e deve operare entro i limiti imposti dal proprio brevetto, assumendo tutte le responsabilità civili e penali connesse con l'attività svolta. Ogni accompagnatore non può guidare nell’immersione più di cinque subacquei simultaneamente e deve rispettare i limiti di profondità stabiliti dal brevetto posseduto dagli stessi; in caso di brevetti di diverso grado dovrà essere rispettato il limite di profondità previsto dal grado inferiore.

ARTICOLO B.5

Nelle immersioni diurne il responsabile dell’immersione ha l'obbligo di provvedere al segnalamento con un pallone galleggiante rosso recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile a una distanza, non inferiore a 300 metri. I subacquei partecipanti all’immersione devono operare entro un raggio di 50 metri dalla verticale del segnale sopraddetto. Nelle immersioni notturne i subacquei partecipanti all’immersione devono segnalarsi in superficie ed in immersione con un segnale luminoso giallo intermittente da applicare alla parte posteriore alta del corpo (nuca, rubinetteria ecc ... ), visibile a giro di orizzonte a non meno dì 300 metri di distanza allorché, in superficie.

ARTICOLO B.6

Nel caso di immersioni subacquee organizzate da Società/Circoli Sportivi/Associazioni/Imprese per le prove dì conseguimento di brevetti. dovranno essere rispettate le modalità stabilite dalle Federazioni/Imprese/Associazioni nazionali o internazionali generalmente riconosciute.

Per tali immersioni, il sodalizio organizzativo dovrà far pervenire all’Ufficio Circondariale Marittimo di Arbatax- Sala Operativa, almeno 12 ore prima dell'evento anche a mezzo fax (0782/667093), una informativa (come da allegato B) riportante:

  • data, ora e luogo dell’immersione;
  • numero dei partecipanti;
  • nominativo dell’istruttore responsabile e degli eventuali assistenti;
  • modalità operative.

 

 

PARTE C - ATTIVITA' SUBACQUEA SVOLTA DA PRIVATI

ARTICOLO C.1

Nelle immersioni diurne il subacqueo ha l’obbligo di segnalarsi con un pallone galleggiante rosso recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile a una distanza non inferiore a 300 metri. Se il subacqueo in immersione è accompagnato da mezzo nautico d'appoggio, la bandiera rossa con striscia diagonale bianca deve essere issata sul mezzo nautico con le modalità di cui al precedente articolo A.7. Il subacqueo deve operare entro un raggio di 50 metri dalla verticale dei mezzo nautico d'appoggio o del pallone galleggiante portante la bandiera di segnalazione.

Nelle immersioni notturne il subacqueo deve segnalarsi in superficie ed in immersione con un segnale luminoso giallo intermittente da applicare alla parte posteriore alta del corpo (nuca, rubinetteria ecc ... visibile a giro di orizzonte a non meno di 300 metri di distanza allorché in superficie. Se ci si avvale dì barca di appoggio, la stessa dovrà tenere i dovuti segnalamenti accesi, con le modalità di cui al precedente articolo A.7, ed essere munito di idoneo mezzo di comunicazione da utilizzare in casi di necessità a bordo dovrà osservi persona in grado di fornire assistenza.

 

 

PARTE D - DISPOSIZIONI GENERALI

ARTICOLO D.1

L'esercizio dell'attività subacquea è vietato:

  • a distanza inferiore a metri 200 dagli impianti fissi da pesca e dalle reti da posta;
  • a distanza inferiore a metri 200 dalle navi mercantili e a m. 300 dalle navi militari di qualsiasi nazionalità ancorate fuori dai porti;
  • nelle zone di mare di regolare transito delle navi per l'uscita e l'entrata nei porti e per l'ancoraggio, stabilita con apposita Ordinanza del Capo del Circondario Marittimo;
  • nelle zone di mare interdette alla balneazione.

 

ARTICOLO D.2

I contravventori alla presente ordinanza, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, saranno puniti, ai sensi dell'art. 1231 del Codice della Navigazione o ai sensi delle Leggi citate in premessa per quanto attiene il diporto nautico.

E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare, e fare osservare la presente ordinanza che entra in vigore il 20 Aprile 2000.

Arbatax, 31 Marzo 2000

 


 

MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO
GUARDIA COSTIERA
ARBATAX
ORDINANZA N°11/2000

ALLEGATO A

NUMERI UTILI

GUARDIA COSTIERA ARBATAX – SALA OPERATIVA

0782/667878

GUARDIA COSTIERA CAGLIARI – SALA OPERATIVA

070/60517230

GUARDUIA COSTIERA OLBIA – SALA OPERATIVA

0789/21243

GUARDIA COSTIERA CALAGONONE

0784/93261

PROTEZIONE CIVILE PORTO CORALLO

070/997308

CROCE VERDE TORTOLI’ ARBATAX

0782/624111

SERVIZIO AMBULANZA PORTO TURISTICO S. M. NAVARRESE

0782/610631

CENTRO IPERBARICO CAGLIARI

070/6091

CENTRO IPERBARICO LA MADDALENA

0789/737751

CENTRO IPERBARICO QUARTU S.ELENA

070/810052

 


 

MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO
GUARDIA COSTIERA
ARBATAX
ORDINANZA N°11/2000

ALLEGATO B

SHEDA INFORMATIVA ATTIVITA’ SUBACQUEA

DATA E ORA DELL’IMMERSIONE

______/____/_____

_______/_______

LUOGO DELL’IMMERSIONE

_________________________________________________________

_________________________________________________________

_________________________________________________________

_________________________________________________________

NUMERO DEI PARTECIPANTI

N°__________

NOMINATIVO DELL’ISTRUTTORE RESPONSABILE E DEGLI EVENTUALI ASSISTENTI

Responsabile:____________________________________________

_________________________________________________________

Assistenti________________________________________________

_________________________________________________________

UNITA’ NAVALE UTILIZZATA

Nome_______

Num.Iscriz._________

Tipo_______________

Numero Motori______

L.f.t.______________

Colore scafo________

MODALITA’ OPERATIVE

(descrivere intero itinerario con riferimento alla partenza,

soste programmate e previsto ritorno)

_______________________________________________________

________________________________________________________

________________________________________________________

________________________________________________________

________________________________________________________

 

______________lì______/_______/_________

Firma
__________