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MDD ed EGA
04-01-15

©  CEDIFOP 2004 tutti i diritti riservati


RICONOSCIMENTO E VALUTAZIONE DEGLI INCIDENTI DA DECOMPRESSIONE: MDD ED EGA.
(estratti delle lezioni e degli interventi del seminario DAN Europe
sul primo soccorso in caso di malattia da decompressione
 nell'immersione sportiva)


Due situazioni pericolose per la vita e la validità fisica possono manifestarsi in conseguenza di un incidente subacqueo: l'Embolia Gassosa Arteriosa (EGA) e la Malattia Da Decompressione (MDD).
 L 'EGA si ha quando bolle di gas che penetrano nel circolo sanguigno da una lesione del polmone (in genere per mancata espirazione in risalita e barotrauma polmonare, da cui il sinonimo Embolia Gassosa Traumatica, EGT) ostruiscono il flusso del sangue, generalmente a livello del cervello, causando perdita di coscienza e/o paralisi.
 Chiunque abbia respirato sott'acqua, indipendentemente dalla profondità, può essere vittima di una forma di EGA. La lesione del polmone può dipendere dalla mancata espirazione in risalita, oppure da malattie broncopolmonari, anche lievi o sconosciute fino ad allora, che facilitino l'intrappolamento di gas in zone del polmone.
 La MDD è invece un quadro più complesso, che dipende da una eccessiva liberazione, in forma di bolle, di gas inerte ( azoto ), assorbito dai tessuti durante la permanenza in immersione, a causa di un' emersione troppo veloce o del mancato rispetto delle regole di risalita. La MDD si può manifestare con dolori articolari, disturbi della sensibilità, formicolii, paralisi, perdita di coscienza, ma anche con sintomi più lievi ed aspecifici come malessere, spossatezza, pruriti.
 La MDD può colpire ogni individuo che non rispetti le regole di risalita, ed anche, in certi e più rari casi, subacquei che abbiano ( o credano di avere) rispettato tutte le regole, seguendo le appropriate tabelle o le indicazioni di un computer subacqueo ed abbiano compiuto immersioni a profondità superiori agli 8 metri in mare.
 
Il riconoscimento dei sintomi
Per ottenere i migliori risultati, nei casi di sospetto di EGA o di MDD, è indispensabile che i subacquei in genere, gli istruttori, il personale sanitario che presta le prime cure, siano in grado di riconoscere, innanzitutto, la natura di questi problemi e di iniziare immediatamente l' appropriato trattamento d'urgenza, mentre viene organizzato il trasporto verso il centro iperbarico.
 A questo scopo i sintomi di EGA e di MDD vanno considerati, nella prima fase del soccorso, come la manifestazione di un evento unico.
 Il primo intervento, che precede il trattamento iperbarico specializzato è, infatti, lo stesso per le due condizioni ed è importante iniziarlo subito, senza perdere tempo per una distinzione diagnostica in quel momento superflua.
 Sintomi Lievi
 Il subacqueo può accusare solo disturbi leggeri, specie nelle fasi precoci. La stanchezza sproporzionata agli sforzi fatti, il senso di fastidio cutaneo o di prurito diffuso ed inspiegabile, devono essere considerati come possibili sintomi lievi di problemi decompressivi, possono rispondere al trattamento e non vanno sottovalutati.
 Nessun sintomo deve essere ignorato se insorge dopo aver respirato, in qualsiasi forma o modo, sott' acqua, a qualsiasi profondità e per qualsiasi tempo. Infatti, la progressione dai sintomi lievi alle situazioni più serie, può avvenire rapidamente ed in modo non sempre prevedibile.
 Sintomi gravi
 La permanenza di sintomi lievi, che non scompaiono con i primi interventi di soccorso, deve essere considerata alla stregua di sintomi gravi.
L'insorgenza di ogni altro disturbo, quale dolore, spossatezza, debolezza muscolare, intorpidimenti muscolari o formicolii, capogiri o perdita di equilibrio, nausea, obnubilamento o perdita di coscienza, paralisi, che in- sorgano dopo un'immersione con autorespiratore o in seguito a respirazione subacquea, sia subito che dopo intervalli di tempo fino a 12 ore ed oltre, deve essere sempre considerato come un possibile sintomo grave di MDD o di EGA.
 La probabilità che si tratti di un serio incidente da decompressione è tanto maggiore quanto più breve è l’ intervallo dall' emersione, ma, come detto, esistono casi di comparsa tardiva dei sintomi.
 I sintomi gravi di incidenti da decompressione, sono situazioni di emergenza che richiedono il trasferimento urgente al più vicino od idoneo centro medico dotato di impianti iperbarici.
Una chiamata al DAN, dal luogo dell'incidente o dal Pronto Soccorso di un ospedale, garantisce la consulenza da parte di rianimatori esperti in medicina subacquea ed iperbarica, la miglior puntualizzazione della dia- gnosi e del primo intervento ed il più rapido trasferimento al più vicino od adeguato centro di terapia iperbarica.