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convegno

convegno e proposta legge
24-06-15

Occhiuzzi

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Interventi

Kouvakis Parlato Ferrero Melegari Occhiuzzi Gasparin Anzil Minì Natalè

Gaetano OCCHIUZZI

Presidente ADISUB
Vice Presidente RSTC Europe

(Roma)

 La subacquea sportiva: la posizione della ADISUB nel panorama nazionale

Il World Recreational Scuba Training Council (WRSTC) è una "confederazione" che riunisce una serie di strutture a livello continentale, alle quali aderiscono le organizzazioni didattiche subacquee che svolgono la loro attività principalmente in forma commerciale, cioè per lavoro.

 Le strutture a livello continentale sono:

 RSTC USA, che serve anche l'America Latina

 RSTC Canada

 RSTC Giappone (conosciuto anche come C-card council), che serve anche l'area del Pacifico

 RSTC Europe, che serve anche l'Africa e le zone asiatiche sotto l'influenza dell'Europa

      RSTC Europe è la delegazione del WRSTC che ha il maggior numero di organizzazioni associate (precisamente 13)

In alcune nazioni si è sentita la necessità di costituire delegazioni locali per raffrontarsi al meglio con le autorità della nazione.

Le nazioni in cui esistono queste delegazioni sono la Spagna (ABRE) e l'Italia (ADISUB).

In Italia i membri attuali di ADISUB sono IDEA, PADI e SSI, organizzazioni di indubbia valenza internazionale, che addestrano la maggioranza dei nuovi subacquei italiani certificati ogni anno nella nostra nazione.

 

 Subacquea professionale turistico-ricreativa
e subacquea professionale connessa ai lavori subacquei
 

 ADISUB ritiene le attività subacquee turistico-ricreative totalmente separate dalle attività connesse ai "lavori" subacquei.

I due settori si rivolgono ad un mercato completamente diverso.

In ambito turistico/ricreativo/sportivo, questa interpretazione è confermata da una serie di leggi da tempo esistenti

 

 Vecchia legge quadro sul turismo N. 217 del 17.5.1983
"Legge quadro per il turismo e interventi per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta turistica"

  

È istruttore nautico chi, per professione, insegna a persone singole o gruppi di persone la pratica del nuoto o di attività nautiche.

È animatore turistico chi, per professione, organizza il tempo libero di gruppi di turisti con attività ricreative, sportive, culturali.

 Nuova legge quadro sul turismo N. 135 del 29.3.2001
"Riforma della legislazione nazionale del turismo"
 

Art. 2 (Competenze)

Comma 2. Le regioni, in attuazione dell'articolo 117 della Costituzione, ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59 e del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, esercitano  le funzioni in materia di turismo e di industria alberghiera sulla base dei principi di cui all'articolo 1 della presente legge.

Art. 7 (Imprese turistiche e attività professionali)

Comma 5. Sono professioni turistiche quelle che organizzano e forniscono servizi di promozione dell'attività turistica, nonché servizi di assistenza, accoglienza, accompagnamento e guida dei turisti.

Comma 6. Le regioni autorizzano all'esercizio dell'attività di cui al comma 5. L'autorizzazione, fatta eccezione per le guide, ha validità su tutto il territorio nazionale, in conformità ai requisiti e alle modalità previsti ai sensi dell'articolo 2, comma 4, lettera g). 

Modifica costituzionale del 2005 

La modifica costituzionale del 2005 indica alcune materie come competenza legislativa statale, altre come competenza legislativa concorrente stato-regioni, altre come competenza esclusiva regionale.

La stessa modifica costituzionale attribuisce alle Regioni la potestà legislativa su ogni materia non espressamente riservata alla competenza dello Stato.

Poiché fra le competenze legislative dello Stato non è indicato il turismo, è ovvio che la materia è rimasta di competenza esclusiva delle regioni.

Sulla base di queste disposizioni, diverse regioni (Sardegna, Liguria, Toscana, Calabria e Sicilia) hanno già legiferato, inquadrando nell'ambito delle attività turistiche le figure di istruttore subacqueo e guida subacquea e nell'ambito delle imprese turistiche i Diving Center.

 Conclusioni

La subacquea ricreativa ha un suo ambito ben delineato e disciplinato da leggi e regolamenti (anche da specifiche norme EN, recentemente divenute norme ISO).

Le organizzazioni didattiche esistenti sul territorio hanno esperienza, capacità e riconoscimenti ufficiali.

L'eventuale inclusione della subacquea ricreativa in una nuova proposta di legge in materia avrebbe come unico esito il blocco della stessa proposta, come avvenuto in precedenti occasioni.

Le organizzazioni  didattiche aderenti ad ADISUB non intendono entrare nell’ambito dell'addestramento delle figure normalmente individuate come OTS.

Contemporaneamente ritengono che le organizzazioni che si dedicano all'addestramento degli OTS non debbano  interferire nell'addestramento delle figure definite “di interesse turistico”.

Esistono infine figure "ibride" in campo scientifico, tipo biologo marino ed archeologo subacqueo.

Le competenze culturali richieste a queste figure sono di alto livello e spesso vengono acquisite nell'ambito di studi di livello universitario.

Poiché le attività da svolgere in acqua non sono particolarmente complesse, si ritiene che possano essere impartite anche da istruttori "ricreativi“.

 

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