CEDIFOP news n. 15 - Settembre 2007 - articolo 026
CEDIFOP: traguardi e prospettive nella formazione O.T.S.
(di Nini Radicini)
Il CEDIFOP, inizia il 18 settembre una nuova sessione formativa per O.T.S. - Operatori Tecnici Subacquei - , si presenta come un centro in piena crescita. A dimostrarlo, una serie di riscontri significativi inerenti all'ambito professionale e la realizzazione di iniziative intraprese per potenziare ulteriormente il proprio profilo. CEDIFOP è un centro di formazione accreditato dalla Regione Siciliana, riconosciuto dall'IDSA - International Diving Schools Association - settore subacquea professionale/ industriale - e dalla PADI - Professional Association of Diving Instructors - come centro sportivo. La tipologia degli aspiranti allievi O.T.S. è molto ampia. Appassionati di subacquea che vogliono trasformare in professione il loro hobby, ragazzi e ragazze fin dall'inizio intenzionati a lavorare in questo campo, o anche personalità già affermate nell'imprenditoria del settore, trovano nel CEDIFOP un ente in grado di avviarli, attraverso un percorso formativo molto curato, al conseguimento della qualifica di O.T.S., attestato di qualifica professionale riconosciuto dallo Stato, ovvero considerato titolo di studio a tutti gli effetti. Specializzandosi nella formazione di aspiranti O.T.S., il CEDIFOP è riuscito a evidenziare l'importanza di questa qualifica, tanto che riserve marine ed aziende del settore della maricoltura (in particolare tonnare) iscrivono spesso il proprio personale ai corsi.
I percorsi formativi del CEDIFOP, oltre alla parte teorica, prevedono moduli per l'addestramento tecnico e atletico, esercitazioni pratiche (es. immersioni all'interno delle aree portuali e presso i cantieri navali), interagendo con ditte che operano nel settore della subacquea professionale. Gli allievi apprendono come utilizzare le attrezzature necessarie allo svolgimento del lavoro di O.T.S., come ad esempio il casco Kirby Morgan, multifunzionale e caratteristico dell' O.T.S., pannelli di erogazione aria e comunicazioni a cui è collegato, il ROV (Remotely Operated Vehicle: Veicolo a controllo remoto), la muta a circolazione di acqua calda, casco da palombaro, casco aperto, le tipologie di saldatura e taglio subacqueo. Ai corsi partecipano allievi provenienti da tutta Italia, di età compresa tra i 18 e i 50 anni. Il limite superiore non sorprenda: è conseguenza di una recente sentenza del Tar del Lazio che ha esteso oltre il precedente limite dei 35 anni, l'età entro cui è possibile iscriversi al Registro Sommozzatori delle Capitanerie di Porto. Una novità riguardante direttamente gli O.T.S.,, la cui qualifica consente l'iscrizione al registro. Non è raro apprendere da alcuni aspiranti allievi del CEDIFOP che il loro primo contatto con il centro è avvenuto tramite Internet. Nel sito www.cedifop.it, in rete dal 2004, si trovano tutte le informazioni utili a coloro che vorrebbero iscriversi ai corsi O.T.S.,, con la possibilità di contattare via e-mail la segreteria. A inizio settembre 2007 il sito ha raggiunto quota un milione di pagine viste, con oltre 320.000 visitatori.
L'attività del CEDIFOP, sia in ambito formativo sia in occasione di iniziative pubbliche, ha trovato spazio presso giornali e riviste. Notevole rilievo ha avuto il convegno organizzato il 14 aprile scorso a Palermo. In quella occasione si sono incontrate importanti personalità della subacquea italiana e internazionale, in rappresentanza dei vari settori (industriale, sportiva, ricreativa), e delle istituzioni della Provincia di Palermo e della Regione Siciliana. Insieme hanno concordato sulla necessità di una moderna legislazione in materia, articolata per settori. Il CEDIFOP ha di recente avviato la procedura per l'acquisizione della certificazione ISO 9001. ISO è una organizzazione internazionale di standardizzazione riconosciuta da 178 stati. Elabora norme per il settore industriale e commerciale con la finalità di certificare la qualità di un'azienda o di un ente, ovvero certificare che le loro procedure operative siano conformi a standard prestabiliti. Ogni Stato ha un ente sovrano che rilascia ad enti accreditati per singoli settori la possibilità di certificare le aziende. Gli enti di certificazione hanno accordi di mutuo riconoscimento, in modo che un certificato rilasciato da un ente italiano sia riconosciuto in tutti i paesi aderenti all'ISO. Alla fase di preparazione della documentazione, in corso, curata dall’ing. I. Napoli, seguirà la verifica da parte dell'ente certificatore, per il conseguente conferimento della certificazione di qualità, entro dicembre 2007.