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        PAGARO 
        REALE (Pagrus auriga)
 
          
          
          
            
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            FAMIGLIA | 
            
            
            Sparidi |  
            | 
            
            ORDINE | 
            
            
            Perciformi(Perciformes)
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            CLASSE | 
            
            Osteitti  o 
            
            pesci ossei |  
            | 
            
            PHILUM | 
            
            
            Cordati |  
            | 
            
            SUBPHILUM | 
            
            
            vertebrati |  | 
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         Dove vive: 
        E' Conosciuto in tutto il Mediterraneo. Sulle coste italiane è raro 
        ovunque. E' stato segnalata in
        
        
        Sicilia, in Dalmazia, nel mar Ligure. 
        
        
        Ambiente: 
        Vive tra i 20 e i 60 metri in ambienti rocciosi o misti di sabbìa e 
        fango e si raduna a volte in branchi numerosissimi in vicinanza della 
        superficie. 
        
        
        Descrizione: 
        Corpo compresso lateralmente e alto, soprattutto nei giovani, con 
        profilo dorsale molto arrotondato e discendente bruscamente nel muso. La 
        testa è corta e alta, ma diviene più tozza e massiccia con labbra molto 
        spesse e mascelle poderose nei grossi esemplari. Gli occhi sono in 
        posizione elevata e vicini al profilo del muso. L'apertura nasale 
        anteriore è costituita da un piccolo forellino, mentre quella 
        posteriore, consiste in una piccola fessura. La bocca è robusta ma non 
        molto ampia. In ambedue le mascelle esistono anteriormente dei denti 
        conici abbastanza sviluppati ma con la punta smussata, in genere quattro 
        superiormente e sei inferiormente. Tali denti sono seguiti su ogni lato 
        da due file di denti molariformi di cui quella esterna è formata da 
        denti più appuntiti. Negli adulti appare sovente una terza fila interna 
        di denti poco evidenti. Il corpo è tutto coperto di squame robuste e 
        piuttosto grandi (da 49 a 55 lungo la linea laterale) e coperti di 
        squame sono anche gli opercoli e i preopercoli. La pinna dorsale è 
        caratterizzata dai primi due raggi molto corti, soprattutto in paragone 
        al 3., 4. e 5., che sono molto sviluppati e liberi all'estremità. Questi 
        raggi lunghi e filiformi sono molto evidenti nelle femmine giovani ma si 
        riducono sempre più negli adulti fino a scomparire quasi completamente 
        nei grossi maschi. L'anale ha tre spine, di cui la seconda è 
        notevolmente più grossa e robusta. La codale è forcuta, le ventrali 
        abbastanza sviluppate e munite di una lunga spina e le pettorali molto 
        lunghe e falciformi. La colorazione varia secondo il sesso e l'età. 
        Nelle femmine giovani su di un fondo argenteo spiccano 5 fasce verticali 
        rosso violaceo tanto più distinte quanto più l'esemplare è giovane. In 
        quelle adulte hanno i bordi confusi e tendono più verso il rosso bruno e 
        nei maschi scompaiono completamente e tutto il dorso è di colore vinaceo 
        sporco che si schiarisce sui fianchi per diventare bianco sudicio sul 
        ventre. Raggiunge gli 80 cm di lunghezza e il peso di 10 kg. Maschi mai  
        inferiori a 63 cm. 
        
        Biologia: 
        
        È 
        
        grande divoratore di molluschi bivalvi (anche Pinna 
        nobilis) e gasteropodi di cui spezza i gusci con le robuste 
        mascelle. Della riproduzione non si conosce molto. Le uova sono 
        pelagiche. Il dimorfismo sessuale è molto sviluppato (femmine sempre al 
        disotto dei 62 cm di lunghezza, mentre a taglie più grosse corrispondono 
        individui di sesso maschile). Altra caratteristica dei maschi è il muso 
        più tozzo e più massiccio e i raggi spinosi della dorsale molto più 
        corti. Probabile un'inversione sessuale per cui tutti gli esemplari fino 
        a una certa taglia sono femmine mentre al di sopra di tale misura 
        divengono maschi. |